Chi siamo

Cos’è l’Osservatorio Locale del Paesaggio? Potrei spiegarlo partendo dalla Convenzione Europea del Paesaggio, potrei parlare del Paesaggio come interazione continua fra uomo e ambiente, ma preferisco spiegarlo con altre parole. Parto dal nome: l’Osservatorio si chiama così perché osserva. Per osservare ci vogliono gli occhi; gli occhi appartengono alle persone. Non esiste Osservatorio senza le persone. L’Osservatorio osserva il paesaggio. Non lo guarda distrattamente, lo osserva con interesse. Una cosa interessa quando muove le passioni. Una cosa interessa quando ha a che fare con la vita concreta. Il paesaggio muove le passioni delle persone che fanno l’Osservatorio o ha a che fare con la loro vita. L’Osservatorio non è un ente; non fa pianificazione urbanistica; non scrive leggi o regolamenti. L’Osservatorio del Paesaggio è un luogo di incontro di persone che vengono da realtà diverse (enti, associazioni, aziende…) ma che condividono la passione o il lavoro per il proprio territorio. L’Osservatorio è uno strumento di partecipazione, conoscenza e azione. L’Osservatorio vuole far crescere comunità consapevoli che si prendono cura del loro territorio. Comunità perché fanno le cose insieme, consapevoli perché condividono conoscenze e competenze. In grado di prendersi cura perché dalla consapevolezza, dalle competenze messe in comune, e dalla propria passione nasce la capacità di progettare ed agire.

Gian Matteo Peperoni, Presidente dell’Osservatorio Locale di Paesaggio

Gli Osservatori Locali per il paesaggio sono comunità che agiscono per la conoscenza e la sensibilizzazione delle cittadine e dei cittadini e progettano azioni specifiche per la salvaguardia, la valorizzazione e lo sviluppo del proprio paesaggio.

Cos’è il paesaggio? A volte confuso con il panorama, è molto di più: il paesaggio è legato a come il territorio viene percepito dalle popolazioni, il suo carattere deriva dall’azione di fattori naturali o umani e dalle loro interrelazioni. C’è un interscambio continuo: l’uomo modifica il paesaggio e il paesaggio modifica l’uomo.

L’Osservatorio Locale per la qualità del paesaggio del Ronco Bidente aderisce alla Rete Regionale degli Osservatori del Paesaggio ed ha come punto di riferimento l’Osservatorio Regionale per la qualità del Paesaggio dell’Emilia Romagna.

L’Osservatorio Locale del Ronco Bidente mira a mettere in rete tutti i soggetti pubblici e privati che lavorano per la valorizzazione e la tutela del Ronco Bidente, al fine di rendere gli abitanti e le abitanti della vallata custodi del proprio paesaggio.

Gli obiettivi

L’osservatorio locale del Ronco Bidente mira a promuovere la salvaguardia, la gestione e la riqualificazione dei paesaggi della valle del Ronco Bidente ed estende la propria attività agli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. Si occupa dei paesaggi che possono essere considerati eccezionali, dei paesaggi della vita quotidiana e di quelli degradati.

Intende inoltre promuovere la conoscenza, la fruizione e l’appartenenza da parte della popolazione residente e in secondo luogo di possibili visitatori e visitatrici, privilegiando una fruizione sostenibile, autentica e immersiva.

Promuove il coordinamento tra i Comuni il cui territorio tocca la valle del Ronco Bidente e tra essi e gli altri soggetti competenti pubblici o privati. Lo fa con modalità agili ed efficaci, al fine di sviluppare una visione comune per lo sviluppo e la tutela del territorio avviando progettualità condivise e attirando nuove risorse e collaborazioni.

Da chi è composto

Il consiglio direttivo è attualmente composto da:

Giuseppe Petetta, Assessore Comune di Forlì
Gian Matteo Peperoni, Assessore Comune di Forlimpopoli
Filippo Santolini, Assessore Comune di Meldola
Sara Londrillo, Assessora Comune di Bertinoro
Antonio Dattoli, Assessore Comune di Civitella
Francesca Pondini, Sindaca Comune di Galeata
Tommaso Agnani, Assessore Comune di Santa Sofia
Beatrice Biguzzi, Centro visite partecipato Spinadello
Stefano Raggi, Associazione I Meandri
Marco Marchetti, Guardie Ecologiche Volontarie
Marco Bartolini, Scuola di musica popolare di Forlimpopoli

L’assemblea

Possono far parte dell’assemblea tutte le associazioni, le cittadine e i cittadini attivi, le imprese, gli enti e le istituzioni che si occupano della valorizzazione e della tutela del fiume Ronco e della sua vallata.

Ad oggi l’assemblea conta 35 soci. L’elenco completo è scaricabile qui.

Per approfondire le modalità di funzionamento dell’Osservatorio leggi il regolamento.

Documenti utili

Sintesi del processo di costituzione
Verbale prima assemblea 17 ottobre 2021
Verbale seconda assemblea 26 gennaio 2023
Verbale terza assemblea 8 novembre 2023

Vuoi contribuire?

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